sabato 5 ottobre 2024

ESG E PARTECIPAZIONE

 L'IMPRESA MOSTRA ALLA POLITICA

L'impresa è in crisi: il 77% dei lavoratori dipendenti non si sente coinvolto (Rapporto Gallup 2024) e non è soddisfatto. Si perde il 17% di produttività. 

Eppure, il Rischio più sentito dalla media e grande impresa Usa (dopo il digitale e le guerre) riguarda i collaboratori, le competenze, la risorsa umana. Talché si propone in primis di essere attrattiva per i competenti. 

L'impresa Usa mira a capovolgere l'approccio del '900: ad aumentare la partecipazione responsabile, il lavoro di Gruppo, in Rete, per stabilire un contatto forte con i clienti; e a estendere l'imprenditività, il Rischio e la concorrenza ("correre insieme per obiettivi condivisi" – Massimo Cacciari) ai collaboratori autonomi e dipendenti, per favorire creatività e innovazione, cura delle relazioni e dedizione. 

Ora, leggiamo che anche nelle nostre grandi imprese quotate si discute molto dei valori ESG dell'Onu (Ambiente, Inclusione sociale, Governance - Decisioni condivise). 

Il mondo delle imprese occidentali indica alla Politica la via per recuperare il rapporto con gli elettori: coinvolgere i competenti, fare spazio negli Statuti dei Partiti al Lavoro di Gruppo, in Rete; alla Partecipazione organizzata e continuativa (seria  scientifica). Per progetti e obiettivi che si misurino tra loro per il consenso. Oltre le tattiche, le emergenze, i leader improbabili, le alleanze strumentali. 

Serve – lo ribadiamo – mettere in chiaro questo orientamento politico nella vita interna dei Partiti (conforme al nostro dettato costituzionale: "metodo democratico"). 

E urge dare un vantaggio fiscale alle imprese che fanno accordi di Rete con i collaboratori dipendenti e autonomi. Confindustria lo chieda!

Non c'è un altro modo per l'Occidente di tramontare alla cultura della "caverna egoica", del benessere solo materiale, quantitativo, e risorgere a una cultura nuova, che non separi il calcolo razionale, statistico (la storia) dalla magia relazionale, la logica dalla spiritualità, il semplice agire dal ricco contemplare. 

Guarda caso, solo l'attrezzatura spirituale (la contemplazione, che è fatta di concentrazione, coscienza, azione misurata, gentilezza) ci consentirà di gestire e reggere i grandi Rischi del nostro tempo: quelli della Intelligenza artificiale e quelli della malizia, della violenza, della guerra (della logica che isola).

Eppure, la Politica (l'indirizzo e le regole; l'esclusiva della violenza) viene prima della libera impresa.

Francesco Bizzotto 

Nessun commento:

Posta un commento