domenica 23 ottobre 2022

PARTITI "NUOVI"

DEMOCRAZIA CREDIBILE, GOVERNI STABILI

IL PD? SI ORGANIZZI, CAMBI LO STATUTO 

Meloni premier. Auguri! Penso che farà bene al 30%. Troppe contraddizioni. Le storie e culture personali di molti ministri, poste in pratica e in luce, appariranno non di Destra ma fuori posto; pronte ad applaudire Putin e calpestare l'Europa e la democrazia. Vedremo i fatti.

Sogno una Destra europea, per il primo concorrere che ci manca (in Politica) e una Sinistra più di sostanza. Una Destra che conservi e una Sinistra che innovi. Europee. 

La Sinistra. Si ripensi unita (oggi tre parti malmesse), con chiare regole di decisione e una base culturale vivace, aperta, non com'è: leaderistica, divisa, tattica, di basso profilo, vuota nel merito e a rischio manipolazione. Se non ora, quando? A sei mesi dalle prossime elezioni? Democrazia è uno spazio di conflitto rispettoso, di lunga lena, arricchente. Basta dirlo! Praticarlo. 

L'Europa c'è! Ripensare le parti politiche: gli indispensabili Partiti. Siano democratici, contendibili, organizzati come scienza comanda: parti radicate nella società, che fanno proposte, Progetti di Governo e di Opposizione (ombra). Non macchine per il consenso, come sia sia, in un confronto che è drogato, truccato, se 12 milioni votano la Destra unita, 14 milioni la Sinistra del rancore e 18 milioni non votano. 

È decisiva l'organizzazione dei Partiti, argomenta Andrea Ruggeri (il Mulino, 11 cm): "Chi e come si decide?". Ruggeri propone al Pd di rilanciare i Circoli locali, perno e "palestra politica". E di fare, a Roma, "un centro studi che crei proposte". 

Non sono d'accordo. Così tutto si accentra, e i Circoli vedono le idee, le proposte, calare dall'alto. Se non c'è continuità e gradualità di confronto, subisci, non conti niente. E quindi rifiuti. Non voti. 

I Circoli vanno rivitalizzati e articolati con la presenza organizzata di competenti e appassionati di aree, temi e questioni, che fanno ricerca e lavorano su progetti attuali. Certo, che si coordinano nel Paese e in Europa. Solo così torneranno a far Politica chi è ricco di valori, i giovani, le donne. 

Va cambiato lo Statuto del Pd: valorizzare i contributi scientifici, riconosciuti, e impegnare le strutture dirigenti a confrontarsi con i competenti organizzati nel Partito, e a motivare le decisioni. 

Partecipazione: Giorgio Gaber! I Partiti, così come sono, hanno la fiducia di meno del 10%! 

 Mirare a Partiti nuovi (non nuovi Partiti), per la credibilità del sistema democratico nel confronto globale (è il ruolo dell'Europa, diceva Gadamer) e per la naturale stabilità dei Governi.

Francesco BIZZOTTO 

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