mercoledì 2 novembre 2022

PARTITI

QUAL È LA CARTA VINCENTE?

Fini: l'identità; D'Alema: l'ideologia. C'è del vero. Oggi basta?

Gianfranco Fini e Massimo D'Alema hanno detto In TV la loro, mi è parso con una certa sofferenza. Mi è dispiaciuto.

Servono Partiti che si propongano con un'interpretazione della realtà, con progetti di indirizzo e cambiamento e con significative fiscalità di vantaggio. Che rischino il consenso e diano spazio, al loro interno, a gruppi di ricercatori politici, specialisti, appassionati. Diano spazio a un fare Politica organizzato, mirato, scientifico. Altrimenti le loro proposte non hanno il piede, direbbe Vito Mancuso.

Ad esempio. La Gestione dei Rischi (renderli misurati) è chiave di volta della Sostenibilità. Deve interessare di più la Politica, i Partiti. 

Il mondo Assicurativo fa qui il 70% del lavoro. È interessato (ora obbligato dall'Europa) a investire per la Prevenzione dei danni. Eppure, è catturato oltre misura dal suo importante ruolo finanziario e da conflitti di interesse nelle reti di vendita. 

 Basterebbe una fiscalità di vantaggio, in generale per le attività che non separano i loro scopi dai loro Rischi, e in particolare per le Polizze precedute e accompagnate da Informazioni e Servizi di Prevenzione.

Avremmo un significativo guadagno generale: rischi misurati, meno danni e stress, meno catastrofi. Scusate se è poco. Francesco Bizzotto

 

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