POLITICA GRACILE
SERVONO PARTITI NUOVI CHE RISCHIANO SU
PROGETTI
Presidenza del Senato:
tra alleanze, veti, tattiche e furbizie, escono bene solo Segre e La Russa. E i
giornalisti professionisti.
Presidenza della
Camera: succede l'incredibile e viene eletto Fontana, filo Putin, integralista
e anti Europa. Un passo falso.
Inusuale? No, se fosse
in campo anche l'altra metà della Politica: i contenuti, e la fiducia che
potremo presto valutare il merito delle cose; che i partiti hanno competenze
organizzate che aderiscono e rispettano la realtà, fanno ricerca, presentano
progetti. Che a dominare sono la Democrazia e la Scienza.
Senza chiara e
scientifica organizzazione di competenze che Politica è? Un tempo ferocemente
ideale (macchina di potere). Oggi gracile, allo sbando. Può uscire di
tutto.
Il problema della Politica
è l'organizzazione lasca dei partiti. Poco democratica, poco costituzionale.
Rischiano l'impotenza; essere palle al piede del Paese. O peggio: fargli
male.
La Sinistra (che ha un
po' voluto perdere questa partita: se era seria e unita...) si ripensi. E
proponga di rendere più democratici, contendibili i partiti. Che si organizzino
come Scienza comanda (anche in verticale, per temi, passioni e competenze), non
solo in orizzontale (società e territorio). Penso a Partiti che rischiano su
Progetti.
Infine, dico che va
tenuto d'occhio Fontana (dirà sciocchezze) e ho fiducia di una cosa: che La
Russa non sia filo Putin. Non è poco.
Francesco Bizzotto
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