INNOVAZIONE AL RADDOPPIO!
PER INNOVARE, RISCHIARE!
Bella intervista a Edmund Phelps – premio Nobel per l'economia 2006 – di Giuliana Ferraino
(Corriere della sera, 1.6, p. 29).
Phelps dice che il tasso di innovazione oggi è la metà di quello che sarebbe se tutti innovassimo.
Phelps:
- Abbiamo bisogno di Ceo e manager capaci di apprezzare e valorizzare le idee dei loro collaboratori.
‐ Serve un
cambiamento nella gestione delle persone.
- Il lavoro? Deve essere gratificante, significativo, appagante, coinvolgente.
Vedo utile mettere in relazione questa prospettiva con la significativa indagine PwC tra i Direttori di grandi aziende Usa sui >Rischi percepiti nel 2021. Ne ho già parlato. Credo che piacerebbe a Phelps.
Perché Innovare non è lineare. Significa Rischiare. È un processo pericoloso da gestire. Bisogna starci attenti!
Secondo PwC emergono due chiari macro Rischi (che in questi giorni qua e là rimbalzano):
■ La gestione dei talenti è in cima all'elenco delle priorità e dei rischi. Le imprese si differenziano per competere come datori di lavoro
(75%); cercano di essere "datori di lavoro scelti".
■ Rischi "ESG" (secondo l'indicazione Onu):
Ambiente, Inclusione sociale, Decisioni condivise. È un imperativo aziendale (per il 52%) strategico (per il 64%).
E nei team del Risk management appare il "Responsabile delle preoccupazioni" (Chief Worry Officer). Si prende cura di eventi insoliti e timori sussurrati (da competenti).
Credo che Phelps lo vorrebbe Chief Ideas Officer, e
gli assegnerebbe il ruolo di far emergere sia le belle occasioni, le chance di
performance, le Possibilità, sia i timori, le preoccupazioni, i Rischi. Nella
cultura Usa d'impresa da sempre viaggiano insieme.
Quale morale? Al nostro orizzonte appare un sorprendente e risolutivo approccio relazionale: positivo, produttivo e promettente. Umano a tutto tondo.
Le nostre PMI (e molte grandi) sono all'altezza della sfida e ben predisposte.
Basta poco. Dare un vantaggio fiscale alle Reti d'impresa che si pongano l'obiettivo di coinvolgere le persone per innovare e gestire (reggere) i grandi rischi in cui siamo.
E a Milano? Aprire un dialogo.
Francesco Bizzotto
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