LE CORBUSIER CHIAMA SALA.
CI SONO 12.000 MILIARDI!
Il 6 ottobre 1887 nasceva in Svizzera l'architetto e urbanista
Le Corbusier.
La sua idea di "edifici città" vale ancora, oltre le
separazioni tra spazi privati e pubblici ("il tempio"), tra vita e
attività mirate (impresa, lavoro). Diceva il padre della Sociologia Georg
Simmel: Non commettere l'errore di separare!
"Edifici città": luoghi di vita "a misura
d'uomo". E qual è la misura oggi? Qual è il rischio? A Milano il 40% delle
famiglie è formato da una sola persona, perlopiù anziana e sempre più spesso
giovane, impegnata. E non ha il Metrò sotto casa perché abita le periferie
disagiate e i paesi del Contado, la provincia che si è arresa alla logica
amministrativa, senza prospettiva.
Serve la "città verticale" di Le Corbusier, per far
ripartire la Milano che accoglie e mette al lavoro; che innova e conquista
mercati; che ha un alto potenziale produttivo e di bellezza da mettere in
campo... Se avesse le infrastrutture che mancano: una mobilità nuova,
ragionevole, funzionale, e "edifici città" (macchine o navi o aerei,
pensava Le Corbusier) ben progettati, amichevoli, efficienti. È la "casa
taxi" che il Censis leggeva come specifica domanda dei giovani, anni
fa.
Per queste infrastrutture materiali e sociali l'Europa ha messo
a disposizione 12.000 miliardi. Sono gli investimenti degli Assicuratori
impegnati (e disponibili) a orientarsi in modo prospettico: guardare avanti,
anticipare i rischi (e mettere in sicurezza I bilanci). Ma, questi investimenti
bisogna meritarseli con visioni e gestioni responsabili. Qui proprio il
Pubblico non c'è.
Per queste ragioni occorre pensare a 10 CITY LIFE NEL CONTADO DI
MILANO, dov'è il maggior potenziale di crescita (di qualità): il manifatturiero
che innova e compete; i servizi che lo sostengono (tra cui, forti, quelli
finanziari e assicurativi, pronti a innovare); le risorse umane creative,
dipendenti e autonome, pronte anch'esse a prendere parte all'impresa e
rischiare. Un tesoro!
Serve un salto di qualità, indispensabile per creare l'uomo
nuovo – "contemplativo", abbiamo detto – che sappia vivere in
sicurezza (safety), cioè, reggere i Rischi in cui siamo e che si prospettano.
Chiediamo al sindaco Sala di battere un colpo per la Città
Metropolitana; di farci sognare!
Francesco Bizzotto