"È QUESTIONE POLITICA".
DALL'ASSICURATORE AL PROBLEMA PARTITI.
Quando si dice "è questione politica" ci si riferisce a un ordine e
indirizzo generale che è prioritario, molto influente, necessario.
Per esempio: il prevalere - nel comparto assicurativo - di tensioni, divisioni
e valori finanziari (e digitali) sulla potente logica industriale (il servizio
offerto, le sue belle ragioni, le sue innovazioni), dipende dalla mancanza di
un chiaro indirizzo "politico".
A capovolgere questo dato basterebbe che il Governo (europeo e nazionale)
orientasse l'attività assicurativa alla "Gestione dei rischi" (alla
Prevenzione dei danni). Come? Con chiare Motivazioni e con un certo Vantaggio
fiscale per le polizze e i servizi dedicati.
Ora, qui le motivazioni abbondano e potete anche dimenticare che
"prevenire costa la metà di rimediare". Due motivazioni sono
autentiche necessità.
La prima riguarda la natura dei rischi, che sfuggono alla logica del rimedio
(ex post), perché prospettano eventi catastrofali, inimmaginabili; senza
rimedio. Non si può far altro che anticiparli, prevenirli, lavorando bene,
vivendo bene. Penso al Cyber risk.
La seconda necessità riguarda direttamente l'Assicuratore. Se il rischio tende
a presentarsi come Cigno nero (
La faccio breve. Se la Politica non indirizza, c'è un problema e credo stia nei
Partiti che la alimentano e la marchiano: decidono sia degli Assetti
Istituzionali sia degli Uomini (con, ovvio, poche Donne). Scusate se è poco.
Allora, togliamo la testa da sotto la sabbia e guardiamo in faccia la realtà.
La crisi & contingenza che ha portato al Governo Draghi mostrano
nitidamente che il nostro limite "politico" è nei Partiti, nel loro
modo di organizzare la vita interna e di darsi la leadership. L'articolo 49 della
Costituzione ("per concorrere con metodo democratico a determinare la
politica nazionale") va attuato. Allora c'è la Rappresentanza democratica!
Noi abbiamo sia un problema di assetto e stabilità Istituzionale, sia un
problema Partiti.
Portiamo rispetto per la storia e per i suoi protagonisti tutti - anche per i
ricchi che scendono in campo, come per i comici che si appassionano e fanno un
salto di specie, per i dialettici che hanno consenso perché bucano i video,
come per gli specialisti di "ditte" e organizzazioni che sanno come
tenerle in pugno), però la Politica è troppo importante! Ripensiamoci: assetto
/ stabilità delle Istituzioni & Democrazia nei Partiti.
Possiamo prendere esempio dall'iniziativa di papa Francesco rispetto ai
movimenti ecclesiali: rinnovare l'organizzazione e i metodi di selezione della
leadership (che duri meno di 10 anni). È uno che se ne intende!
Se no, i valori tramontano. Con loro l'Europa, la Democrazia e, temo, l'umanità
intera, visto come abbiamo ridotto l'ambiente, ovvero mal gestito il Rischio,
l'ombra della nostra inconsapevole Potenza.
Ah, l'Assicuratore!
Francesco Bizzotto
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