PER
NON PERDERE LA FIDUCIA
A fronte di normative illeggibili
e di complessità bizantina prendersela con la burocrazia è inevitabile, ma segnala anche
il sintomo preoccupante della scadente capacità legislativa del Parlamento
Del DDL Concorrenza abbiamo visto il
lato in fiore: la Scatola nera nell'auto offre alle compagnie di Assicurazione
l'occasione di innovare e andare incontro alla domanda degli utenti (più
Servizio e assistenza; più informazione reciproca e Prevenzione dei danni).
Valgono (la Scatola nera, l'Informazione e la Prevenzione), per la polizza RC
Auto e per tutte le polizze. Nella RC Auto possono essere decisive per ridurre
in modo drastico due fenomeni non più tollerabili: le frodi sui sinistri e
le auto non assicurate (un milione, il 20%).
Certo che, a leggere l'articolato del DDL, si rischia al 90% di perdere la
fiducia nel legislatore. La complessità formale e di lettura è insuperabile.
Così non va. Capiamo l'esigenza di correttezza, ma il legislatore e la burocrazia
stanno, in questo modo, velocemente segando il ramo su cui sono seduti. Non li
seguiamo. Anche perché le incerte e confuse disposizioni che escono, devono poi
trovare rimedio - ci viene detto - in iniziative amministrative sul campo
artefatte, solo formali, inutili, logoranti il rapporto con l'utenza e costose.
Prendersela con la burocrazia è inevitabile. I competenti hanno
responsabilità, e dovrebbero trovare strade alternative che rendano semplice,
leggibile e praticabile la loro produzione. Dire noi a loro, sarebbe una
sciocchezza. Ognuno sa di casa sua, ed è lui che può e deve innovare. Noi
diciamo che non siamo per niente soddisfatti di questa burocrazia.
E c'è una responsabilità anche del Parlamento, che dovrebbe non pretendere
di mettere le brache alla realtà (normare nel dettaglio) ma piuttosto orientare
il comparto ascoltando bene le voci del reale, degli operatori, cogliendo tra
queste le buone prassi (non inventarle, non fare ideologia) e premiandole con
la visibilità e il sostegno. E anche con una fiscalità di vantaggio.
Conquistando così (rischiando in concreto) il consenso dei cittadini.
Certo, forse servirebbe un DDL Concorrenza dedicato a ciascuno dei grandi
comparti, dopo aver ascoltato e compreso le realtà e scelto un certo
orientamento. Operazioni omnibus sono difficili. E qualche volta gli operatori
hanno la sensazione che l'azione del Parlamento evidenzi una volontà vagamente
punitiva del comparto assicurativo
Del comparto assicurativo, che svolge un ruolo economico e sociale
sottostimato, diciamo che può raddoppiare il proprio mercato se innova, se va
incontro alla domanda e passa dal prodotto (la polizza) al servizio di
Gestione dei rischi (Valutazione, Prevenzione, Assicurazione). Questa è
domanda di sicurezza attiva - cioè di libertà -, indispensabile se vogliamo reggere
il peso attuale dei rischi (e quello aggiuntivo che sta dentro ogni nuova
possibilità). Peraltro il comparto deve orientarsi alla Gestione dei rischi per
poterli misurare e quindi assicurare. Infatti, la statistica (il passato) dice
ormai poco del futuro.
Inseguire la crescita, esplorare le possibilità, senza una moderna
attrezzatura di Gestione della Possibilità / Rischio sarebbe irresponsabile.
Anche a termini delle norme in essere (ad esempio la 231/01).
Proponiamo al Parlamento di stimolare la concorrenza assicurativa su questo
terreno, che fa immediatamente qualità delle relazioni e informazioni
reciproche. Prevenire costa la metà rispetto a risarcire, curare, indennizzare.
E anche le frodi si riducono al minimo. Chi si orienta alla Gestione dei
rischi (in sostanza: chi fa Informazione e Prevenzione) merita la riduzione
delle tasse dal 22,25% al 10%.
L'IVASS ha ben operato su molte delicate questioni. Potrebbe assumere il
ruolo di implementazione del merito di vantaggio fiscale che proponiamo. Anche
valorizzando le molte soluzioni tecniche disponibili. Ad esempio i dispositivi
che non consentono di mettere in moto l'auto se il tasso alcoolico del
guidatore è superiore al consentito. Oppure il dispositivo che ci avverte se
siamo vicini al colpo di sonno. Ormai la tecnica della sicurezza consente di
ridurre il rischio di incidente in modo significativo. Favoriamola.
NETWORK ASSICURATORI LOMBARDIA
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