SENZA RISCHIO NON VALE ...
Un Rapporto quello del Censis di venerdì scorso interessante come sempre, con il difetto di descriverci e non chiamarci: non osa, non rischia sulle tendenze. Non apre ai molti che esplorano, rischiano nuove relazioni.
Siamo sonnambuli; attivi, abbiamo incubi deprimenti e la solitudine è un dato strutturale. Per esempio il risparmio: presi dall'ansia di gestirlo bene, siamo preoccupati; isolati, nessuno ci rassicura.
Eppure i giovani sono "la migliore generazione di sempre", che addirittura sceglie, oltre che il lavoro, anche l'imprenditore. Questi si muove, prende iniziative per attrarre e trattenere. Uno capovolgimento: merita un Rapporto! Forse, ha ragione la Cisl, che ripropone la Partecipazione con un disegno di legge di iniziativa popolare. Ma, il Rapporto non ne parla, come i media.
Renato Brunetta, presidente del Cnel, ospita il Rapporto e chiude in positivo: siamo incerti, in difficoltà e un po' più consapevoli. Grazie all'Europa (PNRR), vediamo avanzare "sciami virtuosi". Stiamoci attenti. Valorizziamone gli attori: "i corpi intermedi". Ben detto.
Francesco Bizzotto
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