Mantenere distinti gestione e indirizzi della vigilanza per garantire autonomia e autorevolezza
Il decreto di revisione della spesa pubblica in fase di approvazione al Senato contiene l’istituzione della nuova autorità di vigilanza che accorpa Isvap e Covip; si tratta primo passo verso il riordino delle autorità di controllo sul settore assicurativo previdenziale, del risparmio e del credito, che dalla fine dello scorso decennio è stata da più parti auspicata.
Per quanto attiene il nostro settore si da finalmente concreto rimedio alla criticità del rapporto vigilanti e vigilati caratterizzato nell’ultimo decennio da prassi di contiguità e opacità, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Il nuovo istituto che dovrà vigilare sul mercato delle polizze e dei fondi previdenziali nell’interesse generale dei cittadini,deve essere impermeabile ai conflitti di interesse e alle alterazioni di mercato.
Auspichiamo pertanto che il parlamento approvi la nuova vigilanza mantenendo la netta separazione prevista dal provvedimento governativo fra la gestione amministrativa del nuovo istituto, affidata ad un comitato di tre componenti compreso il presidente, l’ attuale direttore generale di Banca d’Italia Saccomanni, e le funzioni istituzionali di indirizzo e controllo, demandate al Direttorio della stessa banca centrale.
Riteniamo infatti che questa impostazione dia la massima garanzia di trasparenza,correttezza e indipendenza.
Milano, 25 luglio 2012
Network Lombardo Assicuratori Democratici
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