Il 20 aprile a Milano, presso la Casa della Cultura – a sostegno di Giuliano Pisapia – si sono incontrati gli Assicuratori del Pd. Era presente una significativa rappresentanza lombarda.
Hanno deciso di:
- verificare le disponibilità alla collaborazione tra operatori privati e Pubblica amministrazione in materia di sicurezza. L’assicuratore è un attore di mercato interessato alla Prevenzione;
- rilanciare ed estendere alla Lombardia la presenza organizzata del Pd nelle Assicurazioni, e fare in modo che questa presenza “contribuisca ai progetti del Pd e alla utilità, alla concorrenza e allo sviluppo dei servizi” (così Stefano Boeri);
- mirare a un Progetto lombardo “RCA” condiviso (un laboratorio per il Paese), che utilizzi le tecnologie della “città intelligente”, renda semplice e veloce il servizio, e riduca gli abusi nei sinistri e le tariffe di almeno il 20%;
- estendere poi la riflessione ad altri ambiti di servizio di valore strategico, quali:
1. il sostegno alle Professioni autonome e alle Imprese che esportano;
2. la tutela del Reddito (anche nella Disoccupazione, in specie per i Giovani), delle Cure integrative della Salute e dell’Autosufficienza da anziani;
3. la tutela a fronte di Fenomeni naturali catastrofali, per una efficiente rete pubblica e privata, che combini solidarietà e responsabilità, a garanzia dei Territori.
Vediamo bene che la scienza e la tecnica aprono all’uomo grandi possibilità. Egli deve meglio riflettere: trattenerle, farle maturare, valutarne benefici attesi, costi e danni probabili; farne dei rischi consapevoli, e imparare a gestirli al meglio. Il mondo invece sta rincorrendo azzardi (un fare smisurato, tracotante, senza freno) e pericoli (iniziative non ben valutate, decisioni non trasparenti, dice Luhmann).
RC Auto flash:
- Le tariffe italiane sono le più alte d'Europa: 407 euro l'anno, contro i 222 della Germania, i 172 della Spagna e i 229 della Francia. D’altra parte la frequenza sinistri è dell’8,6%, contro il 4,4% della Francia (dati Isvap).
- Estratto da «Contro le frodi serve l'agenzia» (Plus 24, 10.04.11). La frequenza dei sinistri in Italia è superiore del 32% rispetto a quanto rilevato in media nei principali paesi Ue. E il costo medio della liquidazione dei sinistri si aggira intorno ai 4mila euro, il 41% in più rispetto alla media europea. L'incidenza degli incidenti con danni alla persona è in assoluto la più elevata in Europa (21,9%), più del doppio rispetto alla media.
- Estratto dalla lettera aperta dell’Unione Europea Assicuratori a Governo e Isvap del 20/01/2011. L’arretratezza del Sistema Italia emerge nel confronto con la Francia. Il territorio francese è percorso da una rete stradale di 1.005.943 km, contro i 175.430 km dell’Italia. Al tempo stesso nel nostro paese circolano 35.297.000 di automobili, contro i 31.002.000 della Francia, pari, rispettivamente, a 597 e 504 auto per ogni mille abitanti. In Italia ci sono 201 auto ogni km, rispetto alle 30 della Francia. Ci sono 43,5 milioni di veicoli assicurati e 3,7 milioni di sinistri, mentre in Francia essi si attestano a quota 39,4 milioni e i sinistri sono 1,7 milioni. D’altro canto i nostri vicini d’Oltralpe hanno una rete ferroviaria di 29.286 chilometri, pari a 47 km ogni 100.000 abitanti, mentre in Italia siamo fermi a 16.545 chilometri, ovvero 28 km ogni 100.000 abitanti. (Fonti: Eurostat, Panorama of Transport 2009; Ania dati 2008).
- Milano ha una concentrazioni di automobili (60 ogni 100 abitanti) doppia rispetto a Parigi, e i cittadini di Milano e Provincia che vanno al lavoro a piedi, in bici e con i mezzi pubblici non arrivano al 30%; a Barcellona, Stoccolma, Praga, Madrid superano il 60%. Diminuiscono gli incidenti d’auto, ma i pedoni uccisi sulla strada in Italia (667 nel 2009) sono cresciuti del 3%. Rappresentano il 15,7% delle vittime. Le cause principali: velocità, alcol, distrazione. Le città più colpite sono Milano e Napoli (fonti Isvap e Inail).
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