martedì 9 gennaio 2024

ANCORA SULLA RISK GOVERNANCE

LA GENETICA COME ESEMPIO 

Si alzano i Rischi? Di più: Pericoli, smisurati! Andrà peggio, se Politica, Economia e Scienza non si parlano, non si alleano. La Cartina di tornasole dei Rischi? L'Assicurazione, che è donna. Andiamo per esempi. L'esempio più bello: le donne, in Iran; Roya Heshmati! 

In attesa che le parti politiche – i Partiti – si organizzino per discutere a fondo le questioni (ad esempio, l'emergere di Possibilità & ombre / Rischi smisurati), meno male che ci sono giornali e giornalisti ad accendere la luce, fare Opinione pubblica, mettere nell'angolo le false notizie. 

Un esempio è Massimo Sideri che sul Corriere del 6 cm esplora la frontiera della Genetica: siamo al taglia e incolla a piacere del Dna, per curare un gene malato e ormai anche per "cambiare a priori il Dna dei propri figli". In Cina pare sia già stato fatto (due o tre bambini, nel 2018). 

"Potremmo ritrovarci a fare del male pensando di fare del bene", dice Sideri, che aggiunge: la medicina ha fatto cose grandi; l'igiene, l'anestesia, gli antibiotici. Ora siamo sull'orlo di un baratro. Genetica e Intelligenza artificiale ci "pongono di fronte al rischio di sentirci <dei>. Un (vecchio) pericolo su cui iniziare a riflettere", conclude. 

Perché Sideri afferma che forse siamo già su una "sottile lama di rasoio con i piedi scalzi"? "Perché il solo fatto che la tecnologia lo permetta (...) è di per sé un rischio enorme". 

Sideri dice: la Possibilità non è per beoti; di per sé contiene il Rischio, che va valutato. Lo suggerisce anche il Risk management più avanzato (Risk Governance): non possiamo separare la Possibilità dal Rischio. A partire da zero: dalla prima idea 💡 o ricerca; dai Consigli di amministrazione. Chi presenta Possibilità presenta anche Rischi. O no? 

Separare (l'errore di separare – Georg Simmel) è stato lo sport praticato negli ultimi duemila anni. Ha funzionato sul piano materiale, quantitativo, logico razionale (abbiamo fatto Città, benessere), ma con costi crescenti su cui abbiamo troppo a lungo chiuso gli occhi, presi da ingordigia, superbia, arroganza – i nostri vizi, secondo Dante. 

Ora, la crescita quantitativa sta producendo il ribaltamento previsto dai filosofi. Perché i Rischi (che sono probabilità, implicano una misura) crescono con le Possibilità e, a un certo punto, mutano, diciamo noi: diventano Pericoli (non decisioni – Niklas Luhmann) smisurati, non valutabili, pura tracotanza, e poi Cigni neri (Nassim Nicholas Taleb), eventi incredibili, impossibili, impensabili. Sparisce l'idea di limite, avanza l'onnipotenza, ci crediamo <dio>. Dobbiamo fare esempi? Ci siamo capiti. Sideri lo dimostra. 

Cosa si tratta di fare? Ricomporre l'unità di Possibilità & Rischi (la nostra Potenza); non separare. Pensarci bene e trovare regole, soluzioni che pongano limiti e rimedi nelle situazioni (in corsa). Per l'Intelligenza artificiale lo stiamo facendo in Europa e Usa. Con l'obiettivo di Prevenire, Anticipare i Danni. 

Anticipare è la cosa da fare, perché aspettare e rimediare (dopo, come allegramente facciamo almeno da Schumpeter in qua) apre a disastri tendenzialmente senza ritorno. Possiamo farcela ad anticipare, dice la Risk Governance, erede del Risk management. 

Facciamo un inciso. Perché la Risk Governance (che è donna!) può essere decisiva? Perché porta Consapevolezza e Responsabilità. Se tu fai una trasparente gestione delle tue Possibilità / Rischi, compi un percorso (lo comunichi al Mercato) che implica molte valutazioni e azioni. Tra queste, la Cartina di tornasole del sistema: l'Assicurazione, che si impegna a rispondere in caso di danni. Il Mercato esprime così un apprezzamento delle tue Possibilità / Rischi. Del tuo Rischio! Niente di più chiaro. 

Per esempio: una ventina di anni fa una compagnia petrolifera voleva perforare il Polo Nord. Non se ne fece nulla. Perché? Non trovò nel Mercato una copertura assicurativa. Il Mercato ha detto: non è un Rischio; è un Pericolo (smisurato, hybris); lasciate perdere! 

E cosa c'entra la Politica, i Partiti? C'entra, perché c'è un'altra separazione che avanza: tra chi alimenta Possibilità (con scarsa cura dei Rischi) e il Governo politico (regolazione e indirizzo). Gli affari, l'Economia, stanno soli, separati dai Governi, dalla Politica, e uno scienziato cretino si trova facilmente. 

Sia chiaro: il limite, la responsabilità prima è della Politica. Quanto sia debole è evidente. Meno che lo è perché non fa un lavoro sistematico, scientifico, serio. È debole perché celebra riti non credibili. Fa tattica e chiacchiera. Non ha dalla sua (perché non li chiama, non li organizza) i competenti. Non fa lobby positiva, con l'Economia (il Mercato) e la Scienza (come stanno le cose). 

Vediamo. Guardiamo agli Usa. Biden, che presenta risultati ottimi (crescita economica; disoccupazione al 3,7%, fisiologica), crolla nel gradimento. E Trump che fa affermazioni paradossali, sfugge al merito delle cose e "parla come un nazista" (Biden) vola nei sondaggi. Ma, gli Usa non sono impazziti. 

Perché mai? Perché non basta riempire la pancia e garantire il reddito; e nemmeno alzare la bandiera della Democrazia (Stato di Diritto, libero voto ed equilibrio fra i poteri). Il consenso (l'Opinione pubblica) vuole ben altro! Vuole cose (programmi e iniziative politiche) serie – non debiti – che possono uscire solo dal conoscere la realtà e dal dialogo organizzato e trasparente della Politica con le competenze (e anche con gli interessi, ovvio). Ma, la Politica vola nei cieli del nulla, di separatezza e incompetenza. 

La Politica e l'Economia devono fermarsi a riflettere: agganciare la Scienza e riformare il mondo. Sotto sotto, l'uomo nuovo (una Opinione pubblica e un Mercato di buon senso, equilibrati, maturi) c'è già. Anche in Politica. 

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken, che corre in questi giorni per evitare che esploda un conflitto allargato o si creino metastasi in Medio Oriente, cos'altro è se non Buon senso, Misura, Equilibrio? È il bel Rischio (Deborah Lupton) di chi pratica la Risk Governance. 

Un ultimo esempio. Guardiamo alle donne iraniane, come la coraggiosa Roya Heshmati che racconta in diretta la sua resistenza non violenta alle 74 frustate del potere! Altro che Hamas! 

Guardiamo alle donne arabe, quando parlano e quando stanno in silenzio! Non forzano i sistemi, non fanno separazioni; chiedono unità e rispetto, apertura e cambiamento.

Sono acqua, non si fermano. Il futuro è la non violenza e la chiarezza delle idee, la resistenza equilibrata e in ricerca. Mai violenta.

Francesco Bizzotto

giovedì 4 gennaio 2024

RISK GOVERNANCE

Oltre la giungla e il freno (il Socialismo)

Domanda: come invertire l'arretramento 2023 dell'Italia rispetto all'invito dell'Onu ad avere cura degli ESG - fattori ambientali, sociali e di governance (decisioni condivise)?

Ovvero: come passare dalla vecchia Gestione dei Rischi (che separa Possibilità e Rischi) alla Risk Governance (rendere le attività dell'uomo misurate e sostenibili da madre Terra, a partire dai Cda)?

Significa accogliere l'invito di Georg Simmel (in La metropoli e la vita dello spirito - Armando Editore, Roma 2012, p. 35): creare "le condizioni per il pieno sviluppo degli individui", andando oltre le risposte sia di Nietzsche ("lotta senza quartiere degli uni contro gli altri") sia del socialismo ("tenere a freno questa lotta"). Ricerca che merita.

Francesco Bizzotto