martedì 19 giugno 2012

Fonsai. Che la gestione dell’azienda riparta dal merito

Si leggono in questi giorni singolari prese di posizione di alcune rappresentanze del mondo assicurativo intorno alla vicenda Fondiaria-Sai.
Le stesse rappresentanze che, negli anni passati ed in maniera più o meno indifferente, hanno assistito all’impoverimento di un Gruppo Assicurativo che, leader in Italia, se gestito con maggior rispetto e criterio avrebbe potuto diventare leader anche in Europa.
Ma, se è inutile “piangere sul latte versato”, è anche ipocrita proseguire nel tutelare una condotta non orientata, in modo cosciente, al merito.
È necessario che ogni futura decisione venga assunta su criteri di efficienza e non di opportunità “politiche” e di “equilibri finanziari”: è su questo che le rappresentanze dovranno vigilare e ne dovranno denunciare ogni eventuale abuso.
E’ solo così che si potranno tutelare realmente i posti di lavoro di agenti e dipendenti.
Il merito in ogni sua forma e ad ogni livello: dalla gestione del management alla selezione della rete di distribuzione. Non può chiedere rigore chi non ne dimostra e non si può chiedere di vigilare a chi ha contribuito al dissesto.
Prima di accusare è necessario che ognuno faccia autocritica per capire, se del caso, cosa avrebbe potuto fare e non ha fatto.
È a quel punto che ognuno dovrà fare la propria parte per costruire un mondo nuovo, ma, questa volta, veramente e finalmente sul serio.

Network Assicuratori Democratici Lombardia

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